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"cultura e territorio"


Quaderno annuale di Studi Storici dell'Accademia di cultura intemelia


copertina Intemelion 14

Sommario del n. 14
(2008, pp. 200 - € 16,00)

volume € 16,00    file PDF € 8,00

 

« STUDI »

F. AMALBERTI, L'arte a Ventimiglia tra '400 e '500
Una bella chiesa, con preziose opere d'arte, è sempre stata motivo di vanto per tutta la comunità. Nelle città più grandi le famiglie nobili e le confraternite cercavano di superarsi ordinando quadri per adornare chiese e oratori, mentre gli abitanti dei piccoli borghi facevano a gara per non lasciarsi sopravanzare dal paese vicino. A Ventimiglia la costruzione del complesso agostiniano di Santa Maria della Consolazione (fine Quattrocento) innesca una gara fra le famiglie nobili per la costruzione di nuove cappelle e relative decorazioni. Tutte opere della quali, purtroppo, non rimane alcuna traccia se non nei documenti - sette dei quali inediti - riportati in appendice.

M.H. CRUZ COELHO - L. VENTURA, Vatatsa - una Domina nella vita e nella morte
La figura di Vatatsa, figlia del Conte Guglielmo Pietro di Ventimiglia e di Eudossia Lascaris, viene delineata attraverso l'uso di fonti iberiche a lei coeve. La sua vita di membro delle Corti di Aragona, di Portogallo e di Castiglia, susseguenti al suo abbandono della contea, presentano un personaggio che si è distinto per la sua intelligenza e il tatto diplomatico. Si tratta di una donna che è stata un importante agente politico, ricevendo in cambio importanti gratifiche da parte dei monarchi di quella penisola.

A. CARASSALE, Breve puntualizzazione in merito alla storia di un agrume caratteristico della Riviera ligure occidentale: il chinotto o "nanino da China"
Tra le molte specie di agrumi coltivate nel Ponente ligure, il chinotto rappresenta una varietà molto particolare e di indubbio interesse storico ed economico. Introdotta nella Riviera occidentale nel XVI secolo, la pianta trovò condizioni pedoclimatiche favorevoli soprattutto nel circondario di Savona, fino ad identificarsi con tale territorio. Qui il frutto veniva esportato con successo, dopo essere stato sottoposto a canditura. All'inizio del Novecento, il chinotto si diffondeva anche nell'area intemelia, mentre cessava la produzione industriale savonese a causa del concorso di più circostanze negative; oggi essa registra una forte ripresa grazie al rinnovato interesse dell'imprenditoria locale.

F. TOSO, Il brigasco e l'olivettese tra classificazione scientifica e manipolazioni politico-amministrative
I dialetti brigasco e olivettese, di riconosciuto carattere ligure-alpino nella percezione comune, secondo la classificazione scientifica accreditata e in base ai risultati delle ricerche di studiosi di rilievo internazionale, sono fatti oggetto di una speculazione dai risvolti poco chiari, volta ad accreditarne un'inesistente appartenenza all'area "occitana". Il caso si inserisce nel quadro del fallimento della tutela delle minoranze linguistiche in Italia dopo l'approvazione della L.N. 482/1999 in materia, evidenziando come il provvedimento abbia aperto la strada a fenomeni assai discutibili di manipolazione dell'identità linguistica e culturale delle popolazioni coinvolte. L'articolo propone, a partire dalla presentazione dei dati oggettivi che confermano il carattere non occitano di questi dialetti, una riflessione sull'argomento e una serie di puntualizzazioni connesse con le discussioni che hanno riguardato questo episodio che conferma l'annosa disattenzione dei poteri locali nei confronti del territorio e delle sue emergenze culturali.

A. PANIZZI, Tracce di un soggiorno di Camillo Sbarbaro a Ventimiglia
Un endecasillabo - forse l'unico scaturito dalla permanenza di Camillo Sbarbaro a Ventimiglia, avvenuta durante il primo conflitto mondiale - è alla base di questo breve studio. Un verso che nasce mentre il poeta è seduto ad un tavolo di una "taverna di Ventimiglia vecchia", con davanti una bottiglia di vino.

 

« ARCHIVIO DELLA MEMORIA »

R. ZANOLLA, Roube e façun, ovvero: vestiti e fogge del secolo scorso

A. CANE, Processione del Giovedì Santo

L. MACCARIO, U figùn. Il venditore di fichi

 

« CRONACHE E STRUMENTI »

W. FORNER, La tradizione culturale alpina risorta: A proposito di alcune produzioni recenti

P.M. JONES, Lo spazio pastorale tra La Brigue, Triora e Tende in età moderna. Prix Etienne Baluze 2008 - premio europeo di storia locale

PH. PERGOLA, Riflessioni transfrontaliere tra archeologia e storia nelle Alpi Liguri

G. PALMERO, Ai confini occidentali della Liguria

G. PALMERO, Atlante dei vitigni del Ponente Ligure


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